Una veduta del bel borgo di Castel San Pietro Sabino (frazione di Poggio Mirteto), immerso nel paesaggio bucolico della Valle del Farfa: pochi sanno che questa veduta fu il soggetto dell’unico dipinto paesaggistico del Caravaggio!
Archivi tag: castel san pietro sabino
Aprile nella Valle del Farfa
La Valle del Farfa è il lembo più meridionale della Sabina Tiberina, cerniera fra la Sabina Romana e quella Reatina, ed offre un esempio eloquente di “paesaggio-giardino”. Siliquastri e ciliegi competono nel chiazzare rispettivamente di fucsia e bianco le colline, mentre i campi iniziano a punteggiarsi di fioriture spontanee. L’insediamento sparso già di origine mezzadrile tipico della vallata è stato negli ultimi decenni intensificato da uno sviluppo edilizio moderno da parte di italiani e stranieri attratti dalla quiete e dalla bellezza della campagna sabina. Tranne rare eccezioni, per lo più nelle aree periferiche dei paesi, ciò non ha provocato danni enormi al paesaggio e la riconversione “residenziale” degli stessi casali, in molti casi trasformati sostanzialmente in ville, ha promosso una trasformazione tutto sommato interessante di questo paesaggio agrario-culturale, avvenuta tramite la sostituzione dei terreni a pascolo o a seminativo con frutteti ed uliveti o con più o meno vasti giardini privati. Non sono tuttavia scomparsi i prati e i campi di grano, verdissimi ad aprile, che variano ed equilibrano questo scenario per lo più arboreo. Tutt’intorno regnano le vaste leccete dei Monti Sabini, secondo uno schema “classico” nelle aree preappenniniche dell’Italia Centrale. Si consiglia di partire da Poggio Mirteto, toccando piccoli paesi di grande fascino come Bocchignano e Castelnuovo (che ospita un bel Museo dell’olio), oltre ovviamente all’antica e splendida Abbazia di Farfa, affiancata dal suo suggestivo borgo rurale. Altre “chicche” sono i panorami da Castel San Pietro (la cui veduta fu il soggetto dell’unico dipinto paesaggistico del Caravaggio), Montopoli, Mompeo e Salisano, nonché le gole del Farfa fra mulini, ponticelli e pievi, ed infine, in direzione della Salaria, i pittoreschi centri di Toffia e Frasso Sabino. Lungo tutto il tragitto sono numerosi agriturismi, ristoranti e trattorie di campagna. Un ringraziamento all’amico, grande fotografo della Sabina, Filippo Simonetti per avermi fatto da guida attraverso lo splendido paesaggio della Valle del Farfa.
LB
Commenti recenti