Il Lago della Duchessa

D’origine glaciale (caso rarissimo negli Appennini), ubicato a quasi 1788 metri s. l. m., il piccolo e solitario Lago della Duchessa è uno dei laghetti di montagna più suggestivi del Lazio: anzi, potremmo forse dire il più suggestivo in assoluto poiché soltanto il non lontano e “tentacolare” Lago di Rascino può esservi paragonato. Negli anni Settanta del Novecento, questo luogo remoto e oltremodo tranquillo balzò improvvisamente agli “onori” della cronaca per un depistaggio nell’ambito del “caso-Moro”: seguendo una notizia falsa i sommozzatori effettuarono sui suoi fondali una ricerca del corpo dello statista. Nei secoli passati, invece, il Lago della Duchessa fu un luogo di leggende per gli abitanti delle montagne del Cicolano, terra antica che custodisce un notevole patrimonio etnologico. Anche i briganti frequentavano queste zone mentre oggi è la pastorizia a tenerle in un certo qual modo “vive”, almeno dal punto di vista socio-economico, funzione che svolge anche un sempre crescente turismo escursionistico. Dal punto di vista fotografico, infine, consigliamo il periodo compreso fra metà maggio e fine giugno, in cui il lago appare nella sua massima bellezza, per il verde intenso dei prati e per le estese e svariate fioriture sui pascoli intorno: il punto di vista più spettacolare si à dalla sponda settentrionale (si veda l’immagine del post), grazie allo sfondo costituito dalla mole severa del Murolungo (2184 m. s. l. m.).


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