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Nel cuore di Terracina

La bellissima Piazza del Municipio, cuore di Terracina, ricalca il luogo dell’antico Foro Emiliano: vi si sommano rovine e reperti d’epoca romana ad architetture medievali in un mix assai affascinante. Per la sua importanza storico-archeologica e per la sua oggettiva piacevolezza, questa piazza può essere considerata come il vero “salotto all’aria aperta della Riviera di Ulisse”.


Profili nella Riviera d’Ulisse

Uno scorcio fra monti e mare nella Riviera di Ulisse, caratteristica di questa estrema landa meridionale del Lazio, intrisa di mito e memorie letterarie: si scorgono bene i promontori di Terracina e del Circeo.


Alle falde del Monte Orlando

Affacciata sul Tirreno, la base del Monte Orlando, oltre alla celebre “Montagna spaccata” e alla “Grotta del Turco”, è costellata di grotte, faglie e fenditure, che incidono le pareti spesso altissime. Molto suggestivo è navigare costeggiando le falesie e avvicinandosi ai numerosi – e talvolta inquietanti – antri, bagnati da un mare limpido e smeraldino.


Profili settembrini nella Riviera d’Ulisse

Quanto è malinconico il mare a settembre! L’estate è come se fosse già finita, tutti o quasi rientrano ai loro impegni lavorativi e i borghi marinari si svuotano rapidamente. Le perturbazioni iniziano a farsi rivedere dopo i mesi più caldi ed ecco che i cieli diventano più movimentati e drammatici. Qui uno scorcio della magica Riviera d’Ulisse, uno dei tratti più belli (anzi, forse il più bello in assoluto) di tutta la costa laziale, con il profilo di Sperlonga, vera “perla” amatissima dai turisti, e, sullo sfondo, i profili morbidi dei Monti Ausoni.


Torre Truglia: affacciata sul Tirreno

Un’immagine emozionante di Torre Truglia a Sperlonga, affacciata sul Mar Tirreno.


Sperlonga in lontananza

Riviera d'Ulisse-Paesaggio con lo sfondo di Sperlonga 1 RCRLB

Come una visione senza tempo, l’antico borgo marinaresco di Sperlonga emerge sullo sfondo dell’atmosfera “azzurra” della magnifica Riviera di Ulisse, mentre alle sue spalle si innalzano le rupi di Terracina e i Monti Ausoni.


Tramonto a Gaeta

Gaeta-Tramonto 2 RCRLB

Un tramonto dorato dal Monte Orlando, a Gaeta, su questo spicchio di Mar Tirreno intriso di miti e leggende.


Vicolo di Itri

Itri-Vicolo 1 RCRLB

Un vicolo di un altro paese dal forte fascino mediterraneo, con le sue casette dall’intonaco bianco. Nascosta in una valle interna dei Monti Aurunci ma non lontano dal mare, Itri stupisce per il suo poderoso castello e per le svariate chiesette medievali, presentandosi come uno scrigno segreto di storia, arte e leggende (cfr. “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito”). 


Nel borgo di Maranola

Maranola-Scorcio nel borgo 1 RCRLB

Uno scorcio del piccolo e pittoresco borgo di Maranola, frazione di Formia. Le architetture e le atmosfere sanno ormai di “Sud” e ci troviamo infatti nel colmo del cosiddetto “Lazio Campano”: una zona atipica del Lazio, che, frequentata finora quasi esclusivamente da un turismo balneare “mordi e fuggi”, merita di essere visitata con occhio curioso ed attento.


Cortile pittoresco a Sperlonga

Sperlonga-Cortile con murales 1 RCRLB.jpg

Il mare d’inverno ha certo un fascino particolare ma il borgo marinaresco di Sperlonga è davvero magnifico in ogni momento dell’anno. Inserito nel club dei “Borghi più belli d’Italia” e caratterizzato da case intonacate di bianco che hanno conservato per lo più una struttura medievale, i suoi vicoli sono un dedalo dove è piacevolissimo perdersi, inebriandosi con il profumo di salsedine che risale la sua rupe, a picco su un Tirreno smeraldino. Un luogo da sogno, dai forti richiami mitologici, nel cuore del cosiddetto “Lazio campano”, plaga aspra d’aspetto e dolcissima per il clima, tutta da riscoprire per i suoi peculiari aspetti storico-culturali, al di là del turismo balneare. La Riviera di Ulisse vi aspetta…


L’Orso di Pietra del Circeo

Mte Circeo-Scogliera del Faro, scultura naturale RCRLB

La piccola scogliera del Faro offre uno degli angoli più romantici del Circeo, luogo pregno di magia e mistero. E’ costituita da un declivio roccioso molto accidentato, aperto da grotte e caratterizzato da curiose e talvolta sorprendenti formazioni calcaree: si notano infatti in alcuni punti delle vere e proprie “sculture naturali” create dall’erosione del mare e degli agenti atmosferici, come il cosiddetto “Orso di pietra”, nella foto, che sorveglia un minuscolo laghetto.


Torre Truglia a Sperlonga

Sperlonga-Torre Truglia RCRLB

Il fascino del mare d’inverno con una suggestiva veduta di Torre Truglia, nello splendido borgo marinaro di Sperlonga, lungo il litorale della Riviera d’Ulisse.


Scorcio di Sperlonga da lontano

Sperlonga-Scorcio da lontano

La bellissima spiaggia che dal suggestivo borgo marinaro di Sperlonga conduce alla Grotta di Tiberio offre panorami splendidi sia sul centro storico, adagiato sulla sua rupe calcarea, sia sul Circeo che appare in lontananza come un’isola. Siamo nel cuore della cosiddetta “Riviera di Ulisse”, il tratto di litorale in assoluto più bello del Lazio, tutelato da un parco regionale.


Panorama da San Felice Circeo con Villa Auget

Panorama con Villa Auget

Una veduta dell’elegante Villa Poniatowski, poi Auget, appartenuta agli inizi dell’Ottocento al principe Stanislao Poniatowski, nipote del Re di Polonia. La dimora, il cui aspetto è oggi il risultato di successivi ammodernamenti, si staglia in posizione spettacolare alle pendici del Promontorio del Circeo. Alla villa sono legate leggende e superstizioni popolari, quale protagonista di eventi inspiegabili. Per saperne di più: “Lazio, i luoghi del mistero e dell’insolito”.


Tramonto sulla Riviera d’Ulisse presso Gaeta

Riviera d'Ulisse-Tramonto presso Gaeta

Un malinconico tramonto sulla Riviera di Ulisse dalla Via Flacca, circa a metà strada fra Gaeta e Sperlonga, nel tratto costiero forse più bello dell’intero Lazio: scogliere e calette segrete si alternato a belle spiagge, su di un mare ancora trasparente. Luoghi che, se in estate sono prese d’assalto dai bagnanti, nelle altre stagioni si lasciano scoprire in tutto il proprio misterioso fascino legato alla mitologia greca e alle numerose leggende locali.


Lazio. I luoghi del Mistero e dell’Insolito – prima edizione (esaurito)

Il Lazio è la regione dei mille paesaggi e dei mutamenti improvvisi, delle civiltà arcaiche e dell’antichissima presenza umana. E’ una terra dalle emozioni forti e sottili allo stesso tempo, estremamente eterogenea e in larga parte ancora sconosciuta ai più; per questo lontana, nel complesso, dalle facili etichette e dai banali stereotipi del turismo moderno. Esiste poi un Lazio diverso, affascinante e inesplorato, spesso ignorato dalle guide e che tuttavia non mancherà di sorprendere il viaggiatore curioso e avventuroso. Isole galleggianti, laghi che scompaiono e riappaiono periodicamente, impronte di santi, demoni e miscredenti, simboli e chiese templari. Poi ancora, presenze spettrali, città morte e castelli infestati, acropoli ciclopiche, voragini impressionanti e grotte arcane, percorsi iniziatici scolpiti nella roccia, avvistamenti ufo. Sono, queste, soltanto alcune delle suggestioni del Lazio segreto, che in questo libro ci proponiamo di svelare al lettore. La guida descrive in maniera approfondita ben 50 località, suddivise in 5 itinerari corrispondenti ad altrettante aree storico-geografiche della regione, con indicazione dettagliate su come arrivare sul posto e su come elaborare itinerari di più giorni. E’ presente inoltre un’appendice che elenca altri numerosi siti “misteriosi” ed “insoliti” che è possibile abbinare alla visita di quelli principali, per un totale di quasi 100 siti citati. I testi sono redatti in un linguaggio assieme diretto e colto che non mancherà di affascinare il lettore, introducendolo in modo perfetto alla scoperta di luoghi magici e arcani.

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