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Camminando per Veroli

E’ assai piacevole camminare per le tranquille strade dei quartieri medievali di Veroli, cittadina d’arte nel cuore della Ciociaria. Facendo attenzione, si scoprono inoltre numerosi simboli scolpiti sulle pietre calcaree delle abitazioni che ci fanno capire come questo centro abbia molti segreti da svelare… Per saperne di più: “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito – vol. 2”.


Porta San Francesco ad Alatri

L’intero perimetro delle mura urbiche di Alatri – tutt’oggi in gran parte ben conservato – mostra questa eloquente successione di epoche, a partire da quella più antica, attribuita alla misteriosa civiltà italica e pre-romana degli Ernici. Per saperne di più: “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito – vol. 2”.


Una tranquilla stradina nella misteriosa Veroli

La Veroli medievale conserva un’atmosfera tranquilla e paesana ed è piacevole passeggiare fra i suoi vicoli in pietra anche nelle giornate estive. La cittadina esprime però anche spunti misteriosi, che lasciano trapelare il passaggio nel Medioevo di ordini monacali e sapienziali di grande importanza: per saperne di più si faccia riferimento al vol. 2 della riedizione della nostra guida “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito”.


Fumone-Vicolo con la Chiesa di San Gaugerico

La stradina principale che attraversa il borgo di Fumone, con il suo intatto fascino medievale; chiude lo sguardo la trecentesca Chiesa di San Gaugerico. Sulla sinistra è invece il muro di contenimento dei giardini pensili del Castello Longhi-De Paolis, depositario della macabra storia del “marchesino”. Fumone nei suoi molteplici aspetti è protagonista della nuova edizione di “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito”.


Nel giardino della farmacia di Trisulti

Il giardino della Certosa di Trisulti, caratterizzato da un “labirinto” di bizzarre siepi, accompagna il visitatore alla celeberrima e misteriosa farmacia dei monaci, con i suoi elementi esoterici e misteriosofici. Per saperne di più si consiglia la nostra nuova guida, appena uscita, sul Lazio meridionale.


Eremo del beato Andrea Conti a Piglio

Il piccolo cenobio, accessibile da una strettoia, ove visse in eremitaggio il beato Andrea de Comitibus (1240-1302), francescano proveniente dalla nobile famiglia dei Conti di Segni (noto come Andrea Conti). Si trova all’interno del Convento di San Lorenzo, alle falde del Monte Scalambra, appena fuori Piglio, nell’Alta Ciociaria, e venne fondato, secondo la leggenda, da San Francesco diretto a Subiaco. Qui il beato Andrea compose un misterioso trattato sulla maternità della Santa Vergine (“De partu Virginis”), che tuttavia andò perduto, e pare che fu lui ad ispirare a Bonifacio VIII – suo parente – l’indizione del primo Giubileo nel 1300. Dal papa gli fu proposto di diventare cardinale ma egli si rifiutò, preferendo la vita in solitudine e preghiera.


La Rocca Colonna a Castel San Pietro Romano

Situata nel cuore del Lazio, a poca distanza dalla Capitale, la Rocca di Castel San Pietro Romano fu edificata nel X secolo, sui resti di un antico arx del periodo repubblicano, dalla famiglia del pontefice Giovanni XIII quale baluardo del feudo prenestino. Il suo utilizzo in particolare come carcere è attestato da alcuni prigionieri illustri come Corradino II di Svevia e Jacopone da Todi. La fortezza subì una notevole ristrutturazione nel Quattrocento ad opera dei Colonna. Proponiamo qui di seguito una galleria di immagini di questo importante monumento laziale, consigliando altresì la lettura della nostra guida “I castelli perduti del Lazio” per una descrizione più dettagliata.


Lestre a Pian della Faggeta

Due “lestre” – le antiche, caratteristiche abitazioni stagionali dei pastori laziali – sul solitario Pian della Faggeta, presso Carpineto Romano.


Sulle rocce degli Ernici presso Campocatino

Le rocce del crinale di Monti Ernici, nei pressi di Campo Catino.


Il tramonto dell’anno

Salutiamo questo disgraziato 2020 con un acceso tramonto dai Monti Ernici…


La torre misteriosa

La Torre della Mola de’ Piscoli emerge misteriosamente dai campi della Valle del Sacco in un tramonto autunnale…


Paliano dalla Polledrara

Una vista poco conosciuta di Paliano dall’antica Tenuta della Polledrara dei Colonna, oggi bellissimo agriturismo/ristorante.


Sul corso di Anagni

Sul corso di Anagni, in una notte deserta…


Nebbia nella Valle del Sacco da Piglio

Una suggestiva visione della Valle del Sacco immersa nella nebbia mattutina autunnale dal borgo di Piglio, nell’Alta Ciociaria.


Vicolo notturno di Fiuggi Vecchia

Un vicolo notturno nel pittoresco borgo di Fiuggi Vecchia.


Acropoli romana di Ferentino

Le rovine dell’Acropoli romana di Ferentino, risalente al II secolo a. C..


Vicolo di Villa Santo Stefano

Un vicolo di Villa Santo Stefano, rustico e appartato borgo nella Valle dell’Amaseno.


Uva del Cesanese del Piglio

Tempo di vendemmia fra le vigne del Cesanese del Piglio docg, forse il migliore rosso del Lazio, ormai apprezzato a livello internazionale.


Svastiche nel Duomo di Ferentino

Oggi consideriamo la svastica un emblema nazista ma in realtà si tratta di un simbolo antichissimo con un significato del tutto positivo, attinente al bene e al sole, mantenutosi nella cultura cristiana. Eccolo campeggiare sul soffitto del Duomo dei Santi Giovanni e Paolo a Ferentino.


Piglio-Via delle Piagge

Le irte scale di Via delle Piagge, nel cuore del borgo di Piglio, in Ciociaria, noto per il suo vino rosso Cesanese.