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Il Castello di Alvito

Il poderoso Castello Cantelmo ad Alvito domina la verde Val di Comino, offrendo uno scorcio di epica bellezza con lo sfondo dei Monti della Meta. Per saperne di più su questo e gli altri manieri della Ciociaria: “I castelli perduti del Lazio… e i loro segreti”. Per creare un itinerario nella zona alla ricerca di luoghi misteriosi si consiglia invece: “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito – vol. 2”.


La torre di San Donato

La torre di San Donato Val di Comino si erge all’apice dell’abitato – antico castrum longobardo – dominandone i tetti e il paesaggio circostante. Fu costruita ai primi del Duecento dai Conti d’Aquino, signori di queste terre, come struttura di avvistamento: vi si accedeva tramite un’apertura in alto, raggiungibile con una scala. Una leggenda medievale riporta che sotto di essa si aprisse un cunicolo sorvegliato da un drago… Per saperne di più di luoghi e leggende della Val di Comino: “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito – vol. 2”.


Panorama dalla “Strada del Diavolo”

Chiamata la “Strada del Diavolo” per via della sua curiosa ed inquietante numerazione, la Strada Statale 666 è uno degli accessi più spettacolari alla Val di Comino per chi provenga da Sora. Oltre ad uno sfuggente panorama sul Lago di Posta Fibreno, accompagnano il viaggio scorci indimenticabili sulle selvagge alture carsiche marsicane e sulla verde conca cominense.


Mura megalitiche in Val di Comino

Resti di mura megalitiche nella campagna di San Donato Val di Comino. Una presenza costante in Ciociaria, questa tipologia muraria: per saperne di più e crearsi eventualmente un itinerario “a tema”, si consiglia la nostra guida “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito – vol. 2”.


Una chiesa nel borgo di Alvito

Disposto a più livelli e dominato da una fortezza, il centro storico di Alvito cela numerose chiesette e palazzetti storici, con architetture barocche e neoclassiche in cui si ravvisano gli influssi “borbonici”, peculiari dell’antica appartenenza al Regno delle Due Sicilie.


Montattico, una gemma nel verde

Come una gemma segreta incastonata nel verde: Montattico è un remoto borgo della Val di Comino occidentale, che la tradizione vuole sorto sul sito di una villa appartenuta a Tito Pomponio Attico, amico (nonché editore) di Cicerone. L’area del paese è caratterizzata da numerosi pozzi per la raccolta dell’acqua piovana. Posto alle pendici del Monte Cairo, questo piccolo villaggio dà accesso al mondo di wilderness di Campo del Popolo e degli altri aspri altopiani carsici, solcati da antichissimi tratturi.


Scorcio di Alvito

Le case di Alvito, splendido borgo della Val di Comino caratterizzato dalla successione di agglomerati posti a diverse altitudini: nella parte più alta la frazione di Castello, che ospita l’antica fortezza dei Cantelmo. Per saperne di più. “I castelli perduti del Lazio… e i loro segreti”.


Persi fra i monti del Cairo

I selvaggi crinali del poderoso massiccio del Cairo, che domina l’Abbazia di Montecassino. Qui siamo nei pressi del solitario Campo del Popolo, altopiano carsico fra i più suggestivi della Ciociaria, a cavallo fra Val di Comino e Valle del Liri.


Il Lago di Posta Fibreno

Lo spettacolare panorama sul Lago di Posta Fibreno, visto dall’omonimo borgo, alle porte della Val di Comino. In basso sulla sinistra spicca la cosiddetta “Rota”, l’isola “galleggiante” di torba e radici citata sin nell’antichità da Marco Terenzio Varrone e da Plinio il Vecchio.


Fra le spettrali rovine del Castello di Vicalvi

Fra le romantiche rovine del Castello Longobardo di Vicalvi, che le leggende popolari del posto raccontano sede di oscure presenze: per maggiori informazioni sulla storia e i misteri di questo maniero si faccia riferimento alla nostra guida “I castelli perduti del Lazio”.


Riflesso magico sul Lago di Posta Fibreno

Uno degli infiniti scorci di un luogo “magico” come pochi: il Lago di Posta Fibreno, ai piedi del versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.


Nel borgo di Picinisco

Picinisco-Scorcio nel borgo con murale 1 RCRLB

Uno scorcio delizioso nel panoramico borgo di Picinisco.


Scorcio romantico alle pendici di Settefrati

Val di Comino-Campagna con casale presso Settefrati 1 RCRLB

La Val di Comino è senza dubbio uno dei territori più affascinanti del Lazio per il suo intreccio fra dolci colline ben coltivate e le poderose montagne appenniniche del versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Si consiglia di percorrere la Via Romantica della Val di Comino, che tocca tutti i paesi della zona regalando panorami mozzafiato. Risalendo in particolare le colline sottostanti al “borgo-presepe” di Settefrati si ammirano scorci oltremodo deliziosi, come quello offerto dall’Agriturismo Il Casino Rosso, che ringraziamo per la cortese ospitalità.


I Monti della Meta da Picinisco

Mti della Meta-Panorama da Picinisco RCRLB

Se il panorama da Picinisco guardando verso sud-ovest incanta per la bellezza radiosa della Val di Comino, affacciandosi dal lato opposto del paese, verso est, il paesaggio cambia completamente: monti imperiosi e valli scoscese rivestite di foreste e solcate da torrenti catturano lo sguardo del visitatore. Siamo nel versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dominato dalla mole dei selvaggi Monti della Meta, rifugio per orsi, lupi, aquile e camosci. Davvero in certi borghi del Lazio non si sa da che parte guardare per via della bellezza paesaggistica che straborda ovunque!


Settefrati-Particolari scultorei nel borgo

Settefrati-Particolari scultorei nel borgo 1 RCRLB

Alcuni altorilievi di incerta fattura nel piccolo borgo di Settefrati, uno scrigno di interesse iconografico tutto da scoprire.


La Val di Comino da Picinisco

Picinisco-Panorama 1 RCRLB

Da Picinisco si apre uno dei panorami più belli della Val di Comino, vero paradiso rurale della Bassa Ciociaria, punteggiato da borghi ricchi di storia, fascino e mistero.


Fra i vicoli di Atina

Atina-Vicolo nel borgo 1 RCRLB

Assai piacevole è passeggiare per i vicoli di Atina, che rivelano notevoli influssi abruzzesi sia nell’architettura sia nei dettagli scultorei e artigianali (stemmi, portali, ecc…): un centro storico che spesso regala edifici di notevole rilievo e che va scoperto con la calma che caratterizza il visitatore curioso.


Paesaggio crepuscolare nella Val di Comino

Val di Comino-Paesaggio al tramonto presso S. Donato 1 RCRLB

Un’immagine crepuscolare nelle bellissime campagne di San Donato Val di Comino…


Nella Val di Canneto ad ottobre

Mti della Meta-Val di Canneto, paesaggio 1 RCRLB.JPG

Compresa nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e nota per un venerato santuario di origini antichissime, la Val di Canneto, nel Comune di Settefrati, offre un paesaggio alpestre ed è stata recentemente sottoposta ad un riuscito intervento di valorizzazione ambientale. Assai frequentato è il sentiero che sale alla magnifica località di Tre Confini, ove in questo periodo si può ascoltare il bramito dei cervi in ​​amore ed avvistare interni branchi di questi animali selvatici. Altro motivo di interesse è il foliage delle faggete che sta per raggiungere il suo massimo.


Settefrati: un “paese-presepe”

Settefrati-Veduta 1 RCRLB.JPG

Una sorpresa sulle montagne della Val di Comino: è il borgo di Settefrati, che appare tra prati e boschi come un vero “paese-presepe” …